La maggior parte delle relazioni di aiuto che richiedono l’intervento di un counselor riguardano situazioni di conflitto – più o meno palese e sia interiore che esteriore – che generano disagio nel cliente sia a livello personale che in famiglia e sul lavoro.
In queste situazioni il cliente si sente confuso soprattutto in relazione al cosa fare e come farlo; il Counselor si adopera per migliorarne le capacità di comprensione, di decisione e d’azione aiutandolo nella ricerca delle risorse alle quali attingere per fare fronte in autonomia e con efficacia alle dinamiche che generano il conflitto.
In queste relazioni d’aiuto è di grande beneficio mettere in campo competenze focalizzate sui processi che generano ed alimentano i conflitti.
Si tratta di aiutare il cliente: a riconoscere atteggiamenti ed azioni che favoriscono il rinforzo oppure il raffreddamento delle dinamiche conflittuali; interrompere comportamenti dannosi; assumere nuovi e diversi comportamenti.
Tutto ciò per favorire l’emergere di condizioni di armonia e di concordia in relazioni divenute critiche.